8 March 2011

Noa's concert in Catanzaro (Italy)


Noa
Teatro Politeama – Catanzaro
08/03/2011
Una autentica passione culminata in un disco ed in un tour. Napoli e la sua tradizione musicale per Noa non sono semplicemente canzoni, ma “uno stato d’animo”. Martedì sera al Teatro Politeama di Catanzaro, per l’evento “Civiltà è donna” voluto da Wanda Ferro, presidente della Provincia, ed organizzato da Ruggero Pegna, la cantante israeliana, presentando “Noapolis”, il suo nuovo album, ha dimostrato che non esistono confini nella musica.
Sul palco con l’amico di sempre, il chitarrista Gil Dor e con i napoletani Solis String Quartet, Noa ha dato vita ad un concerto di rarà intensità e bellezza. La perfezione delle esecuzioni dei classici partenopei e l’eleganza degli arrangiamenti dei musicisti hanno messo in mostra, ove ce ne fosse bisogno, la grandezza di una artista che, pur cantando in dialetto napoletano, non si è allontanata dai suoi consueti standard interpretativi.
Non semplici riletture per conquistare una nuova fetta di pubblico, ma una scelta desiderata da tempo quella di rileggere quei delicati affreschi da sempre impressi nella memoria collettiva. Quelle incredibili suggestioni hanno saputo donare al pubblico un calore unico ed una passione profonda, frutto di un amore incondizionato per quel repertorio musicale.
Sono stati i Solis String Quartet ad aprire il concerto con “Mozartango”, incredibile fusione fra l’ “Adagio e Fuga in do minore K 546” di Mozart e “Libertango” di Astor Piazzola, che con il suo progressivo incedere ha saputo alimentare l’attesa di ascoltare la “scugnizza d’Israele”.
Prima di cimentarsi con le canzoni del suo nuovo album, Noa ha estratto dal cilindro una superba esecuzione di “Mishaela”, da sempre uno dei pezzi più amati dai suoi fan, considerato oramai uno dei suoi cavalli di battaglia.
Ed è subito Napoli. Quello stato d’animo già presente si è concretizzato con “Napule ca’ se ne va”, canzone manifesto dell’allegria contagiosa del popolo partenopeo.
Noa possiede una peculiarità difficilmente riscontrabile in molti cantanti: la teatralità. Il suo esemplare modo di “sentire” ciò che esegue, sbalordisce e rende partecipe il pubblico che, con lei, vive le stesse sensazioni. La tensione lirica di “Villanella che all’acqua vai”, “Fenesta vascia” e “Sia maledetta l’acqua”, hanno rappresentato il mondo intimo e sofferto della canzone napoletana, vissuto intensamente da Noa.
Dopo un breve ritorno alle sue origini con “Yuma” e “I don’t know” riappare il ricordo non troppo lontano della sua vita, del suo essere stata emigrante, “perché in ogni famiglia c’è una storia di emigrazione”, ed ecco “’A cartolina ‘e Napule” e “Santa Lucia luntana”, laddove i posti e i luoghi non contano e diventano il mondo, senza confini né appartenenze.
Noa ama dialogare con il pubblico, il suo italiano che ogni tanto si “inceppa” la rende più umana. Nonostante la sua figura fragile si scopre una forte personalità, un modo di tenere il palco senza alcuna forzatura, quasi fosse stata concepita per interpretare questo ruolo.
Ondeggia con dolcezza e “soffre” quando canta le nostalgiche “I’ te vurria vasà”, “Era de maggio”, “Torna a Surriento” ed una versione chitarra e voce da brividi di “Autunno”, scritta da Totò.
La malinconia lascia spazio ad una ritrovata allegria con “Alla fiera di Mastrandrea”, una versione in ebraico di “Lili Kangy”, per l’occasione diventata “Nini Kangy”, e, scatenata alle percussioni una incontenibile “Tamurriata nera” con il pubblico complice con il frenetico battito delle mani.
Divertente ancor di più il finale. Sulla base di “Keren or” prima ringrazia tutti i suoi compagni di viaggio, tecnici e musicisti, poi si dimena cantando nella sua lingua.
Impossibile non richiedere il bis. E ora, quasi scusandosi per la scelta “banale”, eccola alle prese con “Beautiful that way” dal tema del film di Benigni “La vita è bella”. Dopo aver ricevuto il riccio d’argento dalle mani di Wanda Ferro e dell’orafo Gerardo Sacco, saluta tutti con una dolce ninna nanna. E’ l’ultimo saluto, ma tutti avrebbero voluto chiederle di continuare a cantare.
(Pubblicato su Gazzetta del Sud il 10/03/2011)
(Foto di Antonio Raffaele)
La band:
Noa, voce, percussioni
Gil Dor, chitarra
Solis String Quartet:
Vincenzo Di Donna, violino
Luigi De Maio, violino
Gerardo Morrone, viola
Antonio Di Francia, violoncello
Tracklist:
- Mozartango
- Mishaela
- Napule ca’ se ne va
- Villanella che all’acqua vai
- Yuma
- I don’t know
- ‘A cartulina ‘e Napule
- Santa Lucia luntana
- I’ te vurria vasà
- Autunno
- Era de maggio
- Alla fiera di Mastrandrea
- Nini Kangy
- Torna a Surriento
- Tamurriata nera
- Keren or
Encore:
- Beautiful that way
- Ninna nanna
Interminabili applausi e autentiche ovazioni per Noa che, al Teatro Politeama di Catanzaro, per l’evento "Civiltà è donna" voluto da Wanda Ferro, presidente della Provincia, ha presentato il suo nuovo album “Noapolis”, dedicato alla grande canzone napoletana. Dopo le prove e l’anteprima dei giorni scorsi a Napoli, è così partito ufficialmente da Catanzaro, nel giorno della Festa delle donne, il nuovo tour internazionale di Noa che, accompagnata dal suo chitarrista Gil Dor e dai magnifici Solis String Quartet, porterà in giro per il mondo anche storici successi della musica italiana. Proprio per questa ragione, Noa ha ricevuto ieri sera, martedì 8 Marzo, da Wanda Ferro il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco, l'oscar di "Fatti di Musica Radio Juke Box", la venticinquesima rassegna del miglior live d'autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, organizzatore tecnico-artistico dell’evento. La giuria della manifestazione, composta da promoter musicali e giornalisti, ha attribuito il prestigioso premio, normalmente ritirato dai principali artisti italiani, con la seguente motivazione: "A Noa, donna e artista dal fortissimo impegno sociale e civile, per la promozione mondiale del patrimonio musicale italiano attraverso il nuovo album Noapolis e l'attenzione da sempre rivolta alla musica e alla cultura del nostro Paese." Un omaggio a Napoli e, al contempo, un tributo all’Italia che, da sempre, la accoglie come una delle grandi stelle della musica, riconoscendole il ruolo di vera icona del pacifismo internazionale. Il concerto è iniziato alle 21.15 in un teatro gremito in ogni ordine di posto. I mille spettatori presenti l’hanno accompagnata cantando e scandendo il tempo con le mani, sulle note di successi intramontabili come “Te vurria vasà”, “Torna a Surriento”, “A Tammurriata”, fino alla struggente “Era di maggio”. Non sono mancati brani tradizionali israeliani, in cui Noa si è anche esibita alle percussioni, hit della sua discografia e l’ormai classica “La vita è bella”, tratta dall’omonimo film pluripremiato di Benigni. Una serata di grandi emozioni e significati, in cui Noa ha voluto rendere omaggio alla ricorrenza del’8 marzo, ma anche ad altri temi di scottante attualità come l’emigrazione, ricordando l’esperienza di migrante della sua stessa famiglia dallo Yemen in Israele e poi in America e come il tema della pace, con una breve citazione di quanto sta accadendo in Nord Africa e, in particolare, in Libia. L’augurio a un futuro di pace e libertà è stato anche ribadito da Wanda Ferro che, prima della “Ninna nanna” finale con cui si sono conclusi i bis, richiesti a gran voce dal pubblico, è salita sul palco per premiare l’artista, accompagnata dall’orafo Gerardo Sacco, presente alla serata insieme a numerosissime altre autorità, tra cui l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro monsignor Ciliberti. La Ferro ha anche sottolineato l’importanza di aver voluto sostenere con questa iniziativa un’associazione che aiuta le donne catanzaresi in casi di maternità difficile. L'incasso della serata, che ha fatto registrare il tutto esaurito con diverse settimane di anticipo, infatti, sarà devoluto al Centro Aiuto per la Vita di Catanzaro, presieduto dal dottor Giuseppe Grande. Prossimo appuntamento di “Fatti di Musica 2011” al Politeama di Catanzaro il 18 e 19 marzo con il nuovissimo musical “Alice nel Paese delle Meraviglie”, con un cast che ha tra i protagonisti anche il mago casanova nel ruolo del Cappellaio Matto.
Sono stati tutti esauriti in poche ore i novecento biglietti messi in vendita per lo straordinario evento musicale dell'8 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro con il concerto di Noa, predisposto dalla Provincia di Catanzaro Comitato Pari Opportunità. La celeberrima artista israeliana, considerata un'icona del pacifismo internazionale, presenterà, in prima assoluta dopo le prove di Napoli, il suo nuovo album "Noapolis" che sarà pubblicato a inizio marzo, tutto dedicato alla grande canzone napoletana. Con lei sul palcoscenico ci saranno il suo fedelissimo chitarrista Gil Dor e i Solis String Quartet. L'evento, infatti, avrà come sottotitolo "Civiltà è donna". L'incasso sarà devoluto in beneficenza all' Associazione "Centro di aiuto alla Vita" di Catanzaro presieduta dal dottor Giuseppe Grande, associazione del capoluogo calabrese che opera a favore dei diritti delle donne e a sostegno delle maternità difficili. L'organizzazione tecnico-artistica è affidata alla Show Net srl di Ruggero Pegna. "Il concerto - dice la presidente della Provincia Wanda Ferro - oltre a possedere i connotati del grande evento musicale internazionale, vuole festeggiare la giornata dell' 8 marzo con una dedica speciale a favore della lotta contro ogni violenza sulle donne. Un modo per sottolineare la vicinanza ai tanti problemi che oggi la donna affronta, anche in un momento storico in cui tante battaglie del passato hanno raggiunto i loro obiettivi. Purtroppo ancora ci tocca assistere a gravissimi casi di violenza, sopraffazione e di non rispetto della dignità delle donne anche nel nostro Paese. Ringrazio - conclude la Ferro - questa eccezionale artista per la sensibilità con cui ha accolto il nostro invito, trasformando l'8 marzo della nostra città in un appuntamento dai molteplici significati sociali e culturali, con un respiro che va ben oltre i confini regionali".



Tutto pronto al Teatro Politeama di Catanzaro per "Civiltà è donna", l'evento voluto da Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro ed organizzato dal Comitato Provinciale Pari Opportunità, che si svolgerà questa sera con inizio alle ore 21.00, dedicato alla lotta contro ogni forma di violenza sulle donne. Protagonista musicale della serata sarà l'artista israeliana Noa che, insieme ai Solis String Quartet e al suo storico chitarrista Gil Dor, presenterà il suo nuovo album "Noapolis" e avvierà proprio da Catanzaro il suo tour 2011 dopo l'anteprima dei giorni scorsi a Napoli.

Questa sera, tra l'altro, Noa riceverà a Catanzaro dalla Ferro il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco, l'oscar di "Fatti di Musica Radio Juke Box", la venticinquesima rassegna del miglior live d'autore diretta da Ruggero Pegna. La giuria della manifestazione, composta da promoter musicali e giornalisti, ha attribuito il prestigioso premio, normalmente ritirato dai principali artisti italiani, "a Noa, donna e artista dal fortissimo impegno sociale e civile, per la promozione mondiale del patrimonio musicale italiano attraverso il nuovo album Noapolis e l'attenzione da sempre rivolta alla musica e alla cultura del nostro Paese." L'incasso della serata, che ha fatto registrare il tutto esaurito con diverse settimane di anticipo, sarà devoluto al Centro Aiuto per la Vita di Catanzaro, presieduto dal dottor Giuseppe Grande.

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