Chiacchierare con Noa, l'ormai amatissima cantante yemenita, è come un massaggio dell'anima. Un linfodrenaggio che riattiva la circolazione e sposta di qualche gradino più in alto la fiducia. Ma la voce non è nulla, "Non è che un vascello", dice lei. Trasporta messaggi, emozioni, come una mano che scioglie grumi di ritenzione, riapre vene ostruite. Lei ci riesce così. Una dote che neanche sapeva di avere: "A dieci anni scrivevo musica, poesie, non avrei mai pensato di cantare". Poi si ritrova a dormire con un fucile sotto il cuscino: "E tutto cambia". Già, perché dagli Stati Uniti dove era cresciuta con la famiglia lì emigrata, torna in Israele, suo Paese d'origine, ed è costretta a due anni di servizio militare. Ma la vita è questa, e il momento più duro diventa una rinascita: "Sono entrata a far parte della banda musicale dell'esercito", racconta, ed è stato così che altri si sono accorti del suo talento.
Da lì sale sul vascello della sua voce per tradursi in tutto il mediterraneo e nel mondo. Senza quasi alcuno sforzo. Perché lei quella voce non l'ha nemmeno allenata: "Ho fatto per qualche tempo delle lezioni con un'insegnate 90enne meravigliosa, più che altro parlavamo di filosofia. Di tecnico ho imparato solo un po' di respirazione, tutto qua". Così naviga nel mondo lei, e di quel mondo ritaglia un pezzetto e lo espone alla luce: "In Italia è tutta un'altra cosa, qui non è solo una questione di apprezzamento e rispetto: but just love".
(05 agosto 2012)
MESSINA - Noa sarà in concerto il 5 agosto, al teatro Antico di Taormina, dove presenterà "Noapolis". Si tratta del suo ultimo album, uscito l'anno scorso, interamente dedicato alla canzone napoletana. In "Noapolis" l'artista israeliana è accompagnata da Gil Dor e dai Solis String Quartet. Noa è un’artista profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale.
DEBUTTO - Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall’ambiente israeliano, con le sue contraddizioni (come l’avere le radici ai due lati del mare, sia nel paese della diaspora, sia in Israele), i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze.Nel 1991, insieme a Gil Dor pubblica "Achinoam Nin and Gil Dor Live", seguito nel 1993 da Achinoam Nini Gil Dor" - un'antologia di poesie degli autori ebraici Leah Goldberg e Rachel arrangiate in musica – che riscuote in patria un enorme successo. Sempre nel 1993 Pat Metheny, già insegnante di musica di Gil Dor, porta il duo negli Stati Uniti, dove per la Geffen esce, l'anno successivo, "Noa", debutto internazionale della cantante. GENES&JEANS - Roberto Benigni la sceglie per cantare Beautiful That Way, tema principale della colonna sonora del suo film La vita è bella, scritto da Nicola Piovani. "Calling" è il secondo album inciso per la Geffen. Blues Touches Blue viene invece pubblicato nel febbraio del 2000. Now esce a due anni di distanza, seguito da Noa Live (2005) e da Napoli-Tel Aviv (2006), entrambi realizzati in collaborazione con il Solis String Quartet di Napoli. L’ultimo lavoro è Genes&Jeans del 2008, ispirato alle canzoni yemenite della sua giovinezza.
a decima edizione della manifestazione si chiude con un evento speciale: "Noapolis", il concerto della cantante di origini israeliane a Taormina, domenica 5 agosto alle 21.30. Il riconoscimento le verrà consegnato per il suo impegno nella promozione del dialogo fra Israele e i paesi arabi e nel riconoscimento dei diritti delle donne in Medioriente.
La decima edizione dell'Horcynus Festival si chiude con un evento speciale: "Noapolis", il concerto della cantante di origini israeliane Noa, al Teatro Antico di Taormina, domenica 5 agosto alle 21.30.
La decima edizione dell'Horcynus Festival si chiude con un evento speciale: "Noapolis", il concerto della cantante di origini israeliane Noa, al Teatro Antico di Taormina, domenica 5 agosto alle 21.30.
Nell'edizione del Festival dedicata a Israele e alla cultura ebraica, Noa riceverà il "premio Horcuynus Orca 2012" per il suo impegno nella promozione del dialogo fra Israele e i paesi arabi e nel riconoscimento dei diritti delle donne in Medioriente.
Noa si esibirà in un omaggio alla musica popolare napoletana e in una selezione del suo repertorio tradizionale, accompagnata dal quartetto d'archi napoletano "Solis String Quartet" e, come di consueto, da Gil Dor alla chitarra.
Nata in Israele da genitori yemeniti, Noa cresce negli Stati Uniti, dove studia danza nella scuola diMartha Graham. Tornata in Israele, incontra il chitarrista Gil Dor, fondatore della "Rimon School" di Tel Aviv. Comincia così la sua carriera nella musica, ma è nel 1992 che viene invitata per la prima volta fuori da Israele, in alcuni festival in Sicilia. Il successo riscosso all'estero convince Pat Metheny a produrre il primo album internazionale di Noa. Nel '94 Noa è la prima cantante ebrea ad esibirsi di fronte a un pontefice, Papa Giovanni Paolo II, in Piazza San Pietro, dando così un'impronta definitiva alle sue idee politiche – manifestate in più occasioni – sulla nascita di uno Stato Palestinese.
Il suo impegno a favore del dialogo tra l'Occidente e Israele continua sulla strada dell'arte. Nel frattempo, pubblica nuovi album e incide brani di colonne sonore per il cinema, come il tema del film "La vita è bella", per il quale collabora con Nicola Piovani. Negli anni ha collaborato con nomi celebri della musica: da Quincy Jones a Sting, da Stevie Wonder a Santana. Da dieci anni collabora con il gruppo italiano "Solis String Quartet", con il quale ha affrontato i tour europei. Dal 2003 è ambasciatrice Fao nel mondo.
È del marzo 2011 il suo ultimo album, "Noapolis", un omaggio alla canzone napoletana d'autore, dalle villanelle del '400 a Roberto Murolo.
Nelle foto: in alto un primo piano della cantante di origini israeliane Noa, che in basso è accompagnata dal quartetto d'archi napoletano "Solis String Quartet" e da Gil Dor alla chitarra.
Nelle foto: in alto un primo piano della cantante di origini israeliane Noa, che in basso è accompagnata dal quartetto d'archi napoletano "Solis String Quartet" e da Gil Dor alla chitarra.
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