Noa a Termoli: "Canto per la pace". Grande finale del Festival
Il Festival Adriatico delle Musiche chiude con un concerto d’eccezione, quello di Noa la cantante insraeliana ambasciatrice di pace per l’Onu. Roberto Benigni l’ha voluta per intepretare la colonna sonora del film ’La vita è bella’. In quest’intervista le anticipazioni del concerto di questa sera in piazza Duomo. "Termoli mi piace molto, soprattutto la cucina" ha detto Noa.
Termoli. Finale d’eccezione per il Festival Adriatico delle Musiche, che dopo tre serate dedicate al jazz internazionale chiude la rassegna musicale con un’artista di fama mondiale, la cantante israeliana Noa, che si esibisce a Termoli per una delle tre tappe previste in Italia. Un paese a cui è molto legata e che ha definito «la sua seconda casa». Nata a Tel Aviv da una famiglia di ebrei yemeniti costretti a fuggire dal loro paese, a due anni si trasferisce a New York, dove vive fino a 17 anni, quando decide di tornare in Israele. Qui presta il servizio militare obbligatorio. Un’esperienza che l’ha segnata molto e che ricorderà spesso. In Israele ha conosciuto anche il medico pediatra Asher Barak che in seguito ssposerà e da cui ha avuto tre figli.
Il suo ultimo album, Genes and Jeans, interpretato insieme al chitarrista Gil Dor, narra il percorso della sua gente e della sua famiglia: partendo dalle vecchie canzoni della tradizione yemenita ripercorre le tappe fondamentali della sua vita. L’artista israeliana canterà in yemenita, in ebraico e in inglese, tre lingue che rappresentano simbolicamente i momenti più importanti del suo cammino artistico e personale.
Arrivata a Termoli con un giorno di anticipo, ha voluto visitare la città. Nel suo incontro con la stampa ha toccato i temi caldi del conflitto tra Israele e Palestina, ha parlato del suo ruolo di ambasciatrice di pace e del suo sogno di andare in Africa. «In Africa ci sono tantissimi problemi, c’è la guerra, la fame, il terrorismo, a cui si da pochissima risonanza, a differenza del Medioriente dove invece c’è tantissima copertura mediatica. Dietro questo modo di vedere le cose c’è un disegno cinico» ha detto Noa, che aspetta che il suo ultimo figlio di 5 mesi cresca un po’ per andare in Africa.
Affabile, ha un sorriso naturale che conquista subito tutti. Inizialmente risponde in inglese alle domande dei giornalisti. A tradurre ci pensa Antonio Artese, direttore artistico del Festival. Poi però prende confidenza e inizia a rispondere in italiano, chiedendo solo di tanto in tanto aiuto per qualche termine.
I suoi concerti non sono mai uguali. Sceglie le canzoni in base all’emotività del momento. «Ogni concerto è differente, le canzoni le devo sentire per poterle cantare. Mi devo sentire emozionata e appassionata per cantare e trasmettere le stesse sensazioni al pubblico. Nel concerto di Termoli ci saranno brani del mio ultimo album e brani del vecchio repertorio. Ma canterò anche una canzone in napoletano che io sento molto».
Sulla possibilità, invece, che ci sia pace tra Israele e Palestina, Noa è convinta di sì: «Il problema è la religione, ma ci può essere convivenza, due paesi, due popoli».
E’ rimasta colpita da Termoli, dal suo Borgo Antico. «Anche il vento che c’è oggi (sabato 24 luglio, ndr) a me piace molto. E poi mi piace tantissimo il mare. Il mio ultimo figlio si chiama Yum, che significa appunto mare». «Ho apprezzato tantissimo la vostra cucina. Oggi ho mangiato frutti di mare e una zuppa di pesce, favolosi».
Ad accogliere Noa nella cornice della Cala Sveva c’erano anche gli assessori Vergallo e Cocomazzi. Quest’ultimo ha annunciato che questa sera in occasione del concerto e dell’altissimo valore istituzionale di Noa come ambasciatrice di pace per l’Onu consegnerà un riconoscimento alla cantante. Anche il sindaco Di Brino ha voluto accogliere l’artista, spiegando che ci teneva molto. Noa dal canto suo, ha fatto un appello a Di Brino, quello di «supportare sempre l’arte e la cultura».
Il concerto si terrà questa sera alle 22 in piazza Duomo. Il biglietto costa 22 euro. Per la prevendita: bar di via Firenze, Fusion, Lido Cala Sveva, Ottica Vincitorio e il botteghino in piazza Duomo. Oppure contattare il numero 3336367017. (MI)
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