La recensione del concerto a Caserta, 7 Dicembre 2005
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Caserta, 7 Dicembre. Noa, cantante di fama mondiale e tra le voci femminili pù infuenti degli ultimi 15 anni, ha inaspettatamente messo sempre più radici nel sound di Napoli, stringendo dal 2003 un importante sodalizio artistico con i Solis String Quartet, vulcanico quartetto d'archi napoletano, con cui ha eseguito numerosi concerti in Europa e prodotto un DVD dal vivo in cui, accanto ai successi di sempre della cantante di origine yemenita, trovano posto alcuni classici della canzone napoletana.
A Sud luna nova, è il titolo dell'intenso ed elegante concerto ideato da Nunzio Areni e tenuto in prima assoluta al Teatro Comunale di Caserta mercoledi 7 dicembre. La prima parte vede canzoni classiche napoletane scelte da Noa e Gil, riarrangiate da Gil e il Solis Quartet per Noa. La seconda metà del programma è costituito dal repertorio di Noa eseguito dall'ensemble. Accanto a Noa il suo fido collaboratore Gil Dor alla chitarra, di invidiabile pulizia, tecnica e musicalità; Zohar Fresco alle percussioni, molto bravo e sempre appropriato; e soprattutto il Solis String Quartet, che mi hanno inchiodato alla sedia per l'intera ora e mezza del concerto.
Il concerto del 7 dicembre a Caserta si è tenuto alla presenza di un Teatro Comunale completamente pieno, sebbene siano in programma altre tre serate il 9, 10 ed 11 Dicembre. "Ho sempre pensato di essere un pò matta, ma dopo questo concerto mi sono convinta di esserlo completamente: voglio cantare repertorio napoletano ad un pubblico napoletano" - ha così affermato Noa dopo l'esordio con "Santa Lucia luntana" - "ma la musica napoletana la sento così vicina a me, e la amo talmente, che mi fa sentire bene e spero mi perdonerete tutti gli errori". E così nella prima parte del concerto si svolge la magia: brani per intenditori come "Villanella che all'acqua vai" e "Sia maledetta l'acqua" e più famosi come "Tammurriata nera", "Io te vurria vasà", "Era de maggio", "Alla fiera di mat'andrea", sono stati eseguiti con arrangiamenti di alta scuola, arricchiti armonicamente e abbelliti da refrain strumentali dagli influssi più disparati, dall'arabo al classico, dal contemporaneo al pop. La musica è stata rappresentata in grande ricchezza di colori sia armonicamente che ritmicamente. La stessa Noa è una ottima percussionista e la sua gioia nel condividere il palco con i Soli è stata evidente e continua durante tutto il concerto. "Suonare con i Solis è sempre una emozione grandissima, che non diminuisce mai in nessun concerto; quando ringrazio Dio per le tante cose belle che mi ha donato, i Solis sono molto in alto nella mia lista" ha precisato Noa per indicare quanto questo quartetto napoletano ha aperto i suoi orizzonti musicali. Nella seconda parte ha eseguito i suoi "hits" come "I don't know ed Eye in the sky", e ha concluso concedendo come bis "Torna a Surriento" e la canzone del film "La vita è bella". Il pubblico era visibilmente emozionato, e penso che l'esperimento sia perfettamente riuscito: Noa ha continuamente strappato applausi e richieste di bis, e ha decisamente vinto la sua sfida.
A sud luna nova sarà anche un DVD in cui la voce di Noa farà da guida in un viaggio ideale alla riscoperta e valorizzazione del ricco patrimonio musicale e culturale napoletano e campano. Il concerto di Noa sarà replicato al Teatro di Caserta il 10 e 11 dicembre mentre sarà in febbraio al Teatro G. Verdi di Salerno e in marzo al Teatro C. Gesualdo di Avellino, per poi prevedere una ripresa della circuitazione a partire da giugno 2006 in alcuni siti monumentali e beni culturali della Campania per il perfezionamento delle registrazioni audio e per l’acquisizione del materiale visivo necessari alla produzione del prodotto multimediale.
© articolo e foto di Emilio Di Donato- redazione@casertamusica.com
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