Achinoam Nini, in arte Noa, si è esibita all’Auditorium - Parco della Musica di Roma domenica 18 dicembre. Davanti ad un pubblico entusiasta, la cantante israeliana ha proposto brani del suo ricco repertorio, caratterizzato dall’armoniosa e magica commistione di jazz, rock e melodie mediorientali. Sul palco anche il chitarrista Gil Dor, compagno e collaboratore di Noa, nonché il Solis String Quartet(Luigi De Maio e Vincenzo Di Donna al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio di Francia al violoncello) e il percussionista Zohar Fresco. Il concerto, tenutosi nella suggestiva cornice della Sala Santa Cecilia, non ha deluso le altissime aspettative. La cantautrice, a piedi nudi, ha cantato, suonato e danzato. Con voce calda e limpida, Noa ha intonato alcuni suoi grandi successi e classici della tradizione musicale partenopea, come "Era de maggio" e "Santa Lucia luntana", la cui originale e affascinante rilettura era stata presentata pochi giorni addietro al Teatro Comunale di Caserta, nel corso dell’acclamato spettacolo "A Sud, luna nuova". Tali brani, riproposti all’Auditorium, hanno dato occasione al pubblico romano di apprezzare le qualità vocali dell’interprete israeliana, nella cui musica confluiscono le culture mediorientale e occidentale. Un connubio possibile, non solo sul piano musicale. L’impegno civile di Noa nella condanna dei conflitti e delle tensioni internazionali, hanno fatto di lei una messaggera di pace e speranza…e la musica diventa un potente strumento per unire lì dove non sembrano esserci possibili punti di contatto. La sua stessa vita è un esempio di come le "distanze" tra i Paesi possano diventare ininfluenti per chi sa cogliere il patrimonio di conoscenze di ogni luogo. Nata a Tel Aviv nel 1969, Noa è cresciuta a New York e ritornata in Israele a 17 anni e solo dopo gli studi alla Rimon School è nato il suo lungo sodalizio artistico con Gil Dor. La cantante, la cui famiglia ha origini yemenite, è particolarmente legata all’Italia e all’Europa, dove si esibisce spesso, registrando ampi consensi. È dell’aprile 2005, infatti, la partecipazione come voce solista all’"Isola della Luce" di Nicola Piovani: due concerti alla Sapienza di Roma e al Teatro Turreno di Perugia in cui si è registrato il tutto esaurito. L’esibizione del 18 dicembre all’Auditorium si è impreziosita dell’interpretazione di "Beautiful that way", composta nel 2000 per il film Premio Oscar "La vita è bella", di Roberto Benigni; contenuta nell’album "Blue Touches Blue", la canzone è diventata il cavallo di battaglia del duo Noa-Gil Dor. Il concerto si è concluso con l’Ave Maria, che Noa aveva già cantato nell’ottobre 2004 a Piazza San Pietro, al cospetto di Giovanni Paolo II e di commossa una folla di 100 mila fedeli. Giuliana Bevilacqua |
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