28 March 2003

Noa's concert in Lille (France)


Noa's concert in Lille, France - Sebastapol March 28th
28.03.2003 Lille, France.
Time: 20.30 h
Place: Theatre Sebastopol www.theatre-sebastopol.com
THEATRE SEBASTOPOL
Place Sébastopol
59800 LILLE
Phone: 0320544450
Tickets from 30 to 40 Euro.


27 March 2003

Noa's concert in Paris (France)


26/27. Paris, France - Olympia March 24th
26 & 27.03.2003 - Paris, France
Place: Theatre Olympia www.olympiahall.com
28,bolevard des Capucines
75009 PARIS
Tickets from 32,30 to 44,40 euro

26 March 2003

Noa's concert in Paris (France)


26/27. Paris, France - Olympia March 24th
26 & 27.03.2003 - Paris, France
Place: Theatre Olympia www.olympiahall.com
28,bolevard des Capucines
75009 PARIS
Tickets from 32,30 to 44,40 euro

23 March 2003

Noa's concert in Mores (Switzerland)


Noa's Concert in Morges - Switzerland

Date: Sunday, March 23, 2003
Time: 5:00PM CET (GMT+01:00)

At Théâtre de Beausobre
Postal address: Beausobre, av. Vertou 2, CH-1110 Morges
Time: at 5pm (local time)
Phone +4121 803 09 17
Tickets: +4121 801 16 97 - Fax +4121 803 09 10

21 March 2003

Noa's concert in Madrid (Spain)



MADRID The voice of motherhood


The Israeli singer Achinoam Nini took her artistic name from the Biblical
character Noa, the first feminist woman according to the Writings. With such a
tag, Noa, who is already well known, will perform tonight in the Palacio de
Congresos (Congress Palace) to present her disc Now. With it, she states "the
big challenge" of being a working mother.


This concert is a part of her tour in Spain. It started last Monday in Tenerife,
and will finish, after a break, in León on May 16. She says she feels "welcome"
here and appreciates the "true" reaction of the crowd. To provoke it, she will
sing themes from her previous discs, "some of them in Spanish, which she finds
wonderful" and songs from Now. With this disc, composed during her pregnancy and
her son’s first year of life, she pretends "to transmit strength and love to all
mothers".


Cultural mix.


She has been catalogued as a pioneer in world music genre. Since her
international appearance in 1994 with the album Noa, she has sung around a globe
in which cultures could co-exist in peace. About the current events she says
that she understands the war against Iraq "if all nations of the civilised world
decide to join together to eradicate the dictators". She explains that anyone
who relates this conflict to the one of Israelis and Palestinians is falling
"into a political manipulation"

19 March 2003

Noa's concert in Mallorca (Spain)




Sábado, 19 de julio de 2003 Actualizado a las 00:21 La cálida voz de Noa clausura las 'Noches Mediterráneas' La artista israelí actúa esta noche, a las 22 horas, en Costa Nord de Valldemossa FERNANDO MERINO

PALMA.- 'Noches Mediterráneas 2003' va a cerrar edición con un concierto que se moverá entre el acontecimiento social y el disfrute de los incondicionales del artista invitado, como ya ocurriera con Van Morrison obligado a hacer doblete el mismo día, pues tal era la expectación que había despertado su enésimo regreso a la isla en un corto espacio de tiempo. No habrá doble función el sábado 19, y además la presencia de la cantante israelí Noa adquiere tratamiento de 'recital privado' por expreso deseo de las firmas que han patrocinado este año el tramo final del ciclo.

Serán 250 los invitados a cita tan 'exclusiva' con el matrimonio anfitrión convertido en el centro de abundante parte de las miradas. Apagadas las luces, y finalizado el primer tiempo de las vanidades, volverá a imponer su ley el mágico escenario del centro cultural de Valldemossa, para que sea brújula de todos los sentidos el momento actual de Noa, que ha querido convertir 'Now', su álbum de 2002, en celebración de su maternidad.

Mar de incertidumbre

Como ella misma confiesa, este álbum lo escribió bajo la influencia de su embarazo, el nacimiento de su hijo, y el primer año de vida del varón nacido de la alianza sentimental largamente mantenida con el amor de su vida: el oficial del Ejército de Israel, Asher Barak, a su vez la persona que forzó el regreso de Noa a la tierra natal, después de permanecer dieciséis años en el Bronx neoyorquino. El disco, como ella apunta, es reflejo del viaje «que me ha transportado de allí donde me encontraba a mi estado actual: un pequeño islote de esperanza en un inmenso mar de incertidumbre».

Probablemente no tenga nada que ver, pero es sintomático que las versiones recogidas en Now se aparten de las influencias claves de su vida artística, esto es Leonard Cohen, Joni Mitchel, Paul Simon o James Taylor, para ir a fijarse en Alan Parsons (Eye in the sky) y Beatles (We can work it out).

En efecto, la llegada de su primogénito Ayehli le ha cambiado la vida y ella ha querido compartir ese universo nuevo con quienes vienen siguiendo de cerca su trayecto artístico desde que en 1991 editase Live, álbum debut junto a su inseparable compañía musical, el guitarrista Gil Dor. Fue a partir de 1994 cuando le llegó el reconocimiento internacional a través de álbumes de impecable factura como Noa y Calling.

El Auditórium de Palma fue escenario de un memorable concierto de Noa durante la gira presentación de Calling en 1997. Allí estuvo por supuesto Gil Dor, como imagino estará el sábado en Costa Nord. Organizando aquel concierto del 97 estuvo Joan Bibiloni, circunstancia que a punto estuvo de cuajar la presencia de Gil Dor en el proyecto 'Palabra de Guitarra'. No fue posible finalmente debido a problemas de agenda. El concierto del sábado 19, a partir de las 22 horas, en lo artístico eclipsará ampliamente el glamour del empedrado y nos arrastrará a territorios libres de servidumbres.

Noa's concert in Andorra (Andorra)


Noa's concert in Andorra, at Auditori Nacional d'Andorra. March 19th

18 March 2003

Noa's concert in Milano (Italy)


Vorrei portare la pace sulle ali delle mie note»


MILANO — A Bologna ha cantato con Nicola Piovani, per Napoli ha voluto cimentarsi con due classici della canzone partenopea, e a Roma ha dedicato il suo concerto alla pace. Non svela, Noa, che sorprese ha in programma per Milano: «Mi piacebbe coinvolgere il pubblico - dice la cantantante israeliana, che ha fatto dell'Italia la sua seconda patria - il mio sogno è vederlo danzare in sala». Noa, al secolo Achinoam Nini, chiude oggi allo Smeraldo (alle 21; biglietti da 22 a 33 euro) il suo tour italiano, partito l'11 aprile da Udine.
Noa, come sono andati questi suoi concerti?
«Io e la mia band amiamo l'Italia. I nostri concerti si sono sempre rivelati meravigliosi, anche in questi tempi difficili. Devo dire che ero particolarmente eccitata di cantare a Napoli, una delle città italiane che preferisco. E per questo ho preparato anche due canzoni napoletane, per il finale del concerto. Un regalo speciale per il pubblico.»
Il suo repertorio live è molto vario: che tipo di spettacolo ha preparato per questo tour?
«I concerti si basano sull'ultimo album, "Now". Ma ci sono anche pezzi più vecchi. Per esempio "Life is Beautiful" e "Ave Maria". Ho un magnifico gruppo di musicisti israeliani, con Gil Dor alle chitarre, come sempre, lo splendido Zohar Fresco alle percussioni, poi Adi Renert al piano, Jean Paul Zimbris alla batteria e Hagar Ben-Ari al basso. In questo concerto ci sono anche proiezioni video, curate dal disegnatore delle luci, Gur Ziv.»
Tre anni fa il suo appello al Papa e al Dalai Lama perché promuovessero la pace in Medio Oriente: oggi che la situazione è ancora così critica, si sente delusa?
«Non sono mai delusa. Ogni cosa richiede tempo, e non mi aspetto che il mondo cambi secondo le mie idee. Ma credo che le buone idee arrivino. È come piantare un seme, e poi un altro, e ritrovarsi infine a guardare una bella foresta crescere.»
Lei è considerata un'ambasciatrice di pace nel mondo della musica: la sente come una responsabilità pesante?
«Ho sempre avuto le idee chiare. Credo nella pace, e soprattutto, nella forza della comunicazione e nella necessità di essere vicina a chi soffre. Le etichette che la gente mi dà sono una responsabilità sua, non mia. Nella mia mente, io sono una musicista, una poetessa e una madre.»
A proposito: è vero che questo clima di tensione le fa desiderare un nuovo figlio?
«Sì, voglio avere un altro bambino. Assolutamente.»
Nel suo ultimo album c'è a tributo a John Lennon, anche lui bandiera del pacifismo. Si può tentare un qualche parallelismo tra l'impegno dell'ex Beatle e il suo?
«No sta a me farlo. Preferisco non paragonarmi a nessuno. Soprattutto a uno dei miei eroi».
Come ha vissuto queste settimane di guerra?
«Nessuno può dire di aver vissuto bene quest'ultimo periodo. È terribile vedere un essere umano soffrire. Sono felice, però, di vedere che la guerra sembra essersi avviata alla fine. Spero che tutto questo sia il preludio di un futuro migliore per il popolo iracheno, ora che è stato liberato dal suo terribile dittatore.»
L'altra sera, a Bologna, ha cantato con Nicola Piovani. Lavorerà ancora per il cinema? C'è già qualche impegno preciso in calendario?
«Mi diverte scrivere canzoni per i film. Normalmente il mio modo di scrivere è molto introspettivo. Sono immagini della mia anima e delle mie esperienze quotidiane. Scrivere per i film mi dà la possibilità di raccontare le emozioni degli altri. Lavorare con Piovani è stato un grande piacere, che spero di ripetere. Per ora sto vagliando alcuni progetti per il cinema europeo.»

di Sandro Neri


Noa's concert in Milano (Italy) April 18th

April 18th - Milano, Italy/Teatro Smeraldo
www.smeraldo.it
Piazza XXV Aprile, 10.
Phone: 0229006767

15 March 2003

Noa's concert in Villefranche (France)





Noa's concert in Villefranche, France March 15th
15.03.2003. Villefranche, France
Place: Théâtre de Villefranche www.theatredevillefranche.asso.fr
Place de la Sous-Préfecture
69400 Villefranche
Tél : 04 74 68 02 89
Fax : 04 74 60 04 38
Tickets from 15 to 28 euro

11 March 2003

Noa's concert in Challans, France


Noa's concert in Challans, France - St. Louis Claude Roux March 11th
11.03.2003 Challans, France www.ville-challans.fr
Place: Salles Louis-Claude Roux
Local cultural Information Point:
Place de l'Europe
85300 CHALLANS
Tél : 02 51 93 19 75
Fax : 02 51 49 76 04

9 March 2003

Noa's concert in Lyon (France)


Noa's concert in Lyon, France - Transbordeur March 9th
9.03.2003 Lyon, France.
Place:Transbordeur www.transbordeur.fr
3 bd Stalingrad
69100 Lyon
Phone: 04 72 43 09 99

7 March 2003

Noa's concert in Saint-Loubes, France


Noa's concert in Saint-Loubes, France - La Coupole March 7th
Noa's concert in Saint-Loubes, France - La Coupole March 7th
7.03.2003 Saint Loubes, France
Place: La Coupole www.lacoupole.org
Phone: 0556204126

2 March 2003

Noa's concert in Philadelphia (USA)


Noa's concert in Philadelphia, PA, USA March 2nd
by Erika Miller through Noa's Music eGroup
I just returned home from my first Noa concertin the Philadelphia area. Needless to say, it was virtually flawless. Noa, Gil and Zohar are all virtuosic in their own rights. As a singer who discovered Noa at an early stage of my vocal development I was tickled to hear all of the little vocal nuances and techniques that I inadvertantly stole from Noa and surreptiously added to my vocal repertoire. My college vocal jazz audition included a noa-esque version of Imagination. Although I was never able to attend a Noa concert (before tonight) I have been a disciple since an early high school visit to Isreal where I happened across the first live album. I was greatly impressed at Noa's percussion skills. It is lovely to see a rounded musician perform versus a solo singer. Gil's composition, Panama, was a wonderful amalgamation of jazz and spanish elements with a wicked percussion solo (thank you Zohar)! Noa is a massively gracious performer. She is dignity and unassuming grace personified. Th chosen repertoire for the evenings (too short) performance was vastly appropriate. Instead of simply performing a set of songs from the new album they chose a wonderful collection of old favorites including about half of the new album. All of my favorites, of course. I was charmed to see a quick glimpse of Ayele and Noa's NY family.

The venue (a synagogue) was an interesting setting holding approximately 1000 people, very intimate, and somehow beautifully appropriate with a gorgeous mosaic softly lit behind the stage. I guess that my only complaint would be the cost of a ticket. 36 dollars US. Expensive to my frail budget, but for Noa still genuinely worth it.